Categoria: Culture

  • Nora, luogo di incontro tra civiltà antiche del Mediterraneo

    Nora, luogo di incontro tra civiltà antiche del Mediterraneo

    Venti d’oriente, gentili come la brezza del mattino o con l’impeto d’un mare in tempesta, e vele e barche da Tiro e Sidone verso terre lontane. Verso porti di civiltà misteriose sospese tra il mito e l’orizzonte. Così Nora, che lo storico Pausania ricorda come la città più antica della Sardegna, fondata dall’eroe eponimo Norace1.…

  • Le sabbie di Gerasa, custodi del tempo

    Le sabbie di Gerasa, custodi del tempo

    Le sabbie della Giordania, morbide e chiare, sottili e avvolgenti, per secoli hanno nascosto un grande segreto. In quest’angolo del Medio-Oriente il deserto, a perdita d’occhio disteso su sfumati orizzonti di luce e dune, si è rivelato un fedele guardiano del tempo. Così per l’antica città romana di Gerasa, sepolta e dimenticata, custodita dall’abbraccio della…

  • Il dibattito sull’esistenza di una scrittura nuragica

    Il dibattito sull’esistenza di una scrittura nuragica

    Lo studioso che approccia la civiltà nuragica della Sardegna, quantunque animato di buon entusiasmo, è consapevole che presto o tardi dovrà fare i conti con un ostacolo in apparenza insormontabile. Una componente conoscitiva fondamentale nel processo di ricostruzione delle culture antiche, dei suoi aspetti sociali e antropologici, è infatti la scrittura. Così, ad esempio, la…

  • A Micene tra miti e culture, cosa sappiamo della civiltà micenea

    A Micene tra miti e culture, cosa sappiamo della civiltà micenea

    Dirupi scoscesi, monti guardinghi e bastioni si stringono tutt’intorno alla cittadella di Micene, spazio mitico e irrelato al brullo paesaggio dell’Argolide. La cinta muraria si erge, come sentinella millenaria di intrepido vigore, a guardia della memoria, del ricordo di un popolo grandioso e prospero, del seme che dalle profondità dell’entroterra greco generò gli albori della…

  • Le navicelle nuragiche: gli antichi Sardi e l’arte della navigazione

    Le navicelle nuragiche: gli antichi Sardi e l’arte della navigazione

    Oltre gli altopiani sinuosi e brulli, e le valli dipinte dai colori del mirto odoroso, oltre i templi, i villaggi e le torri di pietra della Sardegna nuragica, dove andare? Dove al di là delle candide spiagge sferzate dal vento di maestrale, delle rocce e delle scogliere di rosso granito, ora irte ora dolci come…

  • I bronzetti e l’identità dei Nuragici

    I bronzetti e l’identità dei Nuragici

    Le ampie distese che guardano a Occidente, e le torri dei nuraghi come cime di un brullo paesaggio collinare. Mai dome né celate, le vette di pietra scrutavano tutt’intorno il vivido brulicare degli uomini. Alcuni agghindati di lucenti armamenti e tondi scudi, feroci guerrieri dagli elmi cornuti posati sulla fronte, posti a guardia dei territori…

  • Le tombe dei giganti, sulla soglia dell’aldilà

    Le tombe dei giganti, sulla soglia dell’aldilà

    V’era un luogo per i vivi in Sardegna, e un luogo per coloro che vivi non erano più, deposti ma pronti a rinascere oltre una soglia di pietra. I Nuragici credevano che l’esistenza continuasse nell’aldilà come nel mondo conosciuto. Così concepivano uno spazio fisico e di simbolico confinamento in cui costruire una realtà speculare, capovolta.…

  • Dai nuraghi alle fonti sacre, le architetture della società nuragica

    Dai nuraghi alle fonti sacre, le architetture della società nuragica

    Pietra su pietra, terra e cielo, e poi la quiete della campagna, la grazia della natura che s’accomoda al brulicare delle torri. Scandito, come da un ritmo arcaico di tamburi in guerra, il paesaggio della Sardegna si andava modificando, veniva plasmato secondo un ordine superiore, ragionato. In fondo, non era forse questo il germinare di…

  • Il perduto tempio di Iside a Benevento

    Il perduto tempio di Iside a Benevento

    “La grande Iside, Madre del Dio, Sothis, Signora delle stelle, Signora del cielo, della terra e del mondo sotterraneo. Nell’anno ottavo sotto la maestà di Horus Toro potente, Sovrano dell’Alto e del Basso Egitto, Signore delle due terre, figlio di Horus amato da tutti gli dei, Figlio di Ra, Signore delle corone Domiziano, che viva…

  • I menhir della Sardegna e il culto degli antenati

    I menhir della Sardegna e il culto degli antenati

    Quale sentimento nell’innalzare la pietra, elevare il sacro oltre la terra, e tra fisica e metafisica comporre vie che s’orientavano tra desideri d’eternità? I menhir della Sardegna tratteggiano sentieri oscuri, enigmatici agli occhi di noi uomini d’oggi. La pietra è essenziale, e nella sua durezza difficile da penetrare; così pure le intenzioni, le idee, e…

  • Monte d’Accoddi, centro sacro della Sardegna

    Monte d’Accoddi, centro sacro della Sardegna

    All’alba del terzo millennio a.C., a Monte d’Accoddi, qualcuno guardò al cielo. E al chiarore della notte vide nel firmamento l’immagine divina della madre, la grande Dea, generatrice e nutrice dell’Universo. Come gli esseri sulla terra, anche le stelle transitavano per un tempo e poi rinascevano a nuova vita, e la luce al mattino rifulgeva…

  • Le domus de janas e i culti funerari prenuragici

    Le domus de janas e i culti funerari prenuragici

    In Sardegna nella pietra si riflette, sin dal Paleolitico, quella primitiva tensione spirituale che mira alla conoscenza di sé e del mondo. La materia è così plasmata a immagine del proprio sentire, nell’arte si definiscono tratti antropomorfi sempre più espliciti, e le architetture divengono espressione compiuta di un sacro inintelligibile. Gli antichi Sardi delineano soglie…

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