Tag: Longobardi

  • Il Tempietto di Cividale, meraviglia longobarda

    Il Tempietto di Cividale, meraviglia longobarda

    La soglia che dà accesso al Tempietto di Cividale del Friuli non soltanto separa gli spazi della materia, ma figura altresì quel particolare momento di transito, nella storia e nelle arti figurative, che accompagnò l’epopea dei Longobardi in Italia. Presso l’antico borgo romano di Forum Iulii si colloca il limen oltrepassato da Alboino nel 568…

  • Spoleto, i Longobardi e il senso del bello lungo i secoli

    Spoleto, i Longobardi e il senso del bello lungo i secoli

    Non è semplice trovare un luogo, una città ampia, che assume nella sua quasi interezza la valenza di complesso monumentale [1] come a Spoleto. Si vuole così intendere un sito di rilevanza storica, artistica, etnoantropologica che custodisce e conserva costruzioni di differenti epoche, le quali sono andate integrandosi mirabilmente tra loro. Succede sovente il contrario,…

  • Il Tempietto del Clitunno, centro sacro dei Longobardi

    Il Tempietto del Clitunno, centro sacro dei Longobardi

    Vi sono luoghi ammantati d’innata sacralità e tale inafferrabile percezione del trascendente, pur traversando i secoli, si preserva, si manifesta a chiunque ivi decida di soffermarsi. Un rivo d’acqua che scorre con grazia al chiarore della luna sul fondovalle; una foresta silenziosa di faggi e cipressi il cui limitare declina con brio lungo le sponde…

  • I Longobardi in Italia, un popolo di guerrieri barbuti

    I Longobardi in Italia, un popolo di guerrieri barbuti

    I Longobardi furono così chiamati [….] in un secondo momento a causa della lunghezza della barba mai toccata dal rasoio. Infatti nella loro lingua lang significa lunga e bart barba. Historia Langobardorum di Paolo Diacono, 1,9 Così Paolo Diacono, monaco e scrittore cristiano dell’VIII secolo, ci presenta fieramente il suo popolo: i Longobardi. Si tratta di una rappresentazione iconica,…

  • Castelseprio, luogo d’arte e di potere

    Castelseprio, luogo d’arte e di potere

    Tra le verdi colline lombarde della valle Olona, circondate da querceti e castagni, ecco emergere vecchie rimanenze di un’antica civitas. L’area archeologica di Castelseprio appare sì lontana dal caos delle città da sembrar volgere le sue mura a un mondo incontaminato, arcadico. L’insediamento, stratificatosi lungo i secoli, racchiude l’omonimo castrum, il monastero di Torba e…

  • La Cappella di Teodolinda e la Corona Ferrea di Monza

    La Cappella di Teodolinda e la Corona Ferrea di Monza

    È il 22 gennaio 627, la regina dei Longobardi Teodolinda è appena spirata. La donna viene sepolta all’interno della Basilica di San Giovanni a Monza, città a lei carissima, accanto alla tomba del marito Agilulfo. Qui, infatti, ella aveva fatto costruire un primitivo tempio dedicato a San Giovanni Battista (595-600) che, secondo la tradizione della…

  • Un viaggio nell’affascinante storia di Brescia

    Un viaggio nell’affascinante storia di Brescia

    Labile è il confine tra mito e realtà lungo il sentiero, dimenticato, delle origini di Brescia. Ciò che gli appartiene in quanto leggenda e quanto invece è storia, racconto tangibile, ivi si confondono, si abbandonano tra le nebbie di tempi lontani. Alcuni la vogliono fondata da Ercole, altri dagli Etruschi, e ancora una leggenda narra…

  • I complessi simbolismi di Pavia

    I complessi simbolismi di Pavia

    Pavia fu capitale del Regno Longobardo d’Italia, instaurato a partire dall’invasione del 568 ai danni dell’Imperatore bizantino Giustiniano, sino al 774. In tale data Carlo Magno, al comando dei Franchi conquistava definitivamente la città. Il patrono dei Longobardi era San Michele Arcangelo, l’inviato di Dio per ricacciare l’avversario Lucifero nelle tenebre. Non è un caso…

  • Il Santuario di San Michele sul Gargano

    Il Santuario di San Michele sul Gargano

    Sul promontorio del Gargano, nella Puglia settentrionale, v’è una grotta monumentale che da antichissimi tempi è un luogo sacro d’elezione, in cui si manifesta il sublime, l’incontro con il divino. Secondo la tradizione, l’anfratto fu scelto dall’Arcangelo Michele, comandante delle milizie celesti, come casa di culto e preghiera. Così sorse il celebre Santuario di Monte…

error: Eh no!