In uno degli edifici storici di Firenze, Palazzo Grifoni, il quale si affaccia graziosamente sulla Piazza della Santissima Annunziata, c’è una finestra dalla storia molto particolare. Che piova o che ci sia il sole le finestre del palazzo sono sempre chiuse, tranne una. Essa è rimasta aperta da decenni sebbene non vi abiti più nessuno. Questo dettaglio, che potrebbe apparire casuale, racchiude in sé una leggenda dai contorni misteriosi.

La leggenda della Santissima Annunziata
Si narra, infatti, che una ragazza della nobiltà fiorentina avesse sposato un membro della famiglia dei Grifoni, la quale possedeva un antico palazzo in piazza della Santissima Annunziata. Il matrimonio riuscì a tal punto che i due giovani si amavano follemente. Tuttavia, con l’imperversare della guerra, il nobile e cavaliere Grifoni si vide costretto a partire per servire la sua città. Da quel giorno la sposa prese ad attenderlo febbrilmente, spiando la piazza dalla finestra del Palazzo per coglierne il ritorno. E così trascorrevano i giorni mentre, nel frattempo, ella ricamava triste, seduta su una panca di legno.

Il nobiluomo dei Grifoni non tornò mai più. La giovane lo aspettò invano per tutta la vita sino a divenire anziana, finché non la trovarono esanime proprio vicino la finestra del Palazzo, su cui tanto aveva sospirato.

Dopo la sepoltura della donna, i parenti sigillarono la stanza e sbarrarono la finestra. Ma, secondo la leggenda, improvvisamente si spensero le luci e presero a volare oggetti per tutta la camera. In preda al panico, i familiari della defunta sollevarono le persiane della finestra e tutto immediatamente ritornò alla normalità. Da quel giorno la finestra non è stata mai più ostruita, affinché lo spirito della donna possa ancora guardare verso la Piazza della Santissima Annunziata, in attesa del ritorno del suo sposo cavaliere.
Samuele Corrente Naso